Monitoraggio Patrimonio
Mobiliare
Il servizio di Monitoraggio del Patrimonio Mobiliare prevede l’iniziale acquisizione, da parte del consulente, dei dati relativi ai rapporti in essere tra il Cliente e gli intermediari finanziari da lui utilizzati e la conseguente determinazione della consistenza degli investimenti di natura finanziaria esistenti. Il consulente riceve poi dagli intermediari, opportunamente autorizzati dal Cliente, la documentazione relativa a tutte le operazioni di compravendita che vengono effettuate durante il periodo in cui viene erogato il servizio e le operazioni che generano variazioni di natura economica sul conto corrente (versamenti, prelievi, addebito spese, tasse ecc). I dati vengono elaborati su una piattaforma totalmente indipendente da quelle utilizzate dagli intermediari e consolidati, anche nel caso di più intermediari, in un unico documento riepilogativo. Al fine di tutelare la privacy, il sistema informatico di analisi della situazione patrimoniale del Cliente non contiene alcun riferimento all’identità del titolare dei conti. Il consulente misura così l’adeguatezza degli investimenti effettuati rispetto a quelle che sono le effettive necessità del Cliente, evidenzia l’eventuale presenza di rischi e verifica i costi applicati dagli intermediari. Quindi valuta se il portafoglio complessivo del Cliente sia appropriato per quella che è la sua situazione patrimoniale, familiare, lavorativa e anagrafica ed effettiva tolleranza al rischio. Nel corso di incontri periodici, che si tengono normalmente ogni tre mesi presso gli uffici del consulente, il Cliente riceve una relazione delle attività svolte unitamente all’analisi del portafoglio. Nel caso in cui il consulente dovesse ravvisare particolari elementi di rischio o anomalie solleciterà un incontro straordinario o comunque informerà tempestivamente il Cliente.
Monitoraggio Patrimonio Immobiliare
Il servizio di Monitoraggio del Patrimonio Immobiliare prevede l'individuazione di tutti i dati catastali relativi a ogni singolo immobile. Successivamente viene dato incarico a un professionista esterno di effettuare una ricognizione degli immobili per verificarne lo stato di conservazione e determinarne una valutazione in termini di valore di realizzo, di mercato e di locazione. Il consulente, inoltre, raccoglie tutta la documentazione relativa a eventuali mutui o altri finanziamenti e contratti di locazione esistenti. Terminata la fase ricognitiva, il consulente fornisce al Cliente un documento riepilogativo nel quale si dà evidenza della situazione reddituale generata dall’immobile comparata con quella ottenibile alle attuali condizioni di mercato e delle diverse possibilità per ottimizzare il reddito generato fatte anche le debite considerazioni di natura fiscale. In caso di immobili legati a situazioni debitorie come mutui o finanziamenti, il consulente analizza le formule attuabili per ristrutturare tali finanziamenti in ragione delle necessità del Cliente. Una volta individuate tutte le caratteristiche dell’immobile (valore, redditività, fiscalità e costi), questo, inserito nel sistema di analisi e monitoraggio del portafoglio alla stregua di uno strumento finanziario, viene a costituire una parte del patrimonio complessivo utile a effettuare le opportune valutazioni nel processo di selezione degli altri strumenti di investimento. Differente è infatti la costruzione del portafoglio di un individuo che utilizza esclusivamente risorse di natura finanziaria da quello di chi dispone di immobili, fonte di reddito e di potenziali rivalutazioni in conto capitale. Il consulente, inoltre, si occupa di verificare che gli incassi relativi ai canoni di locazione avvengano correttamente e con puntualità e li registra all’interno del documento riepilogativo di analisi e valutazione del portafoglio.